"Gentilissima Signora Cancelliere, con la presente siamo a richiedere un Suo intervento, che faciliti l’avvio di un confronto sullo stato delle imprese che commercializzano prodotti Mercedes nella nostra Regione, con lo scopo dichiarato di salvaguardare centinaia di posti di lavoro".

E' quanto si legge nella lettera che i sindacati regionali Cgil del commercio e dei metalmeccanici, Filcams e Fiom Emilia Romagna, hanno inviato al Cancelliere tedesco Angela Merkel per sollecitare un intervento sulla vertenza che riguarda le autoconcessionarie di Mercedes Benz in regione (sedi a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara, Rimini e Cesena). Lo rende noto la Cgil dell'Emilia Romagna.

Sono 328 i lavoratori e le lavoratrici (in gran parte nella categoria del commercio, una cinquantina i meccanici delle autofficine collegate) occupati in queste aziende a rischio di chiusura. "Da mesi - scrivono i sindacati alla cancelliera tedesca - si rincorrono voci circa una possibile chiusura delle aziende, o di parti di queste.  Rispetto a tale drammatiche possibilità appaiono determinanti le scelte operate da Mercedes Benz Italia SpA".