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Con la conferma di Luigi Giove nell'incarico di segretario generale è terminato oggi il XII congresso della Cgil regionale Emilia Romagna, dopo tre giornate di intenso dibattito concluso questa mattina dal segretario Cgil nazionale Franco Martini.
Nel corso della mattinata è intervenuto l'avvocato Libero Mancuso che, come ha ricordato Giove, "insieme a una squadra eccezionale", ha rappresentato la Cgil ER, la Camera del Lavoro di Reggio Emilia e Modena, costituitesi parte civile nel processo Aemilia, consentendo di "raggiungere un risultato molto importante per tutta la nostra Organizzazione" nel più grande processo alla mafia svolto nel nord Italia nella storia di questo Paese.
Giove è stato eletto nel pomeriggio con voto segreto dalla nuova Assemblea generale della struttura regionale con il seguente esito: 227 votanti su 239 aventi diritto, 182 favorevoli (l'80,2%), 39 contrari (17,2%), 6 bianche.
La nuova Assemblea generale Cgil ER è stata eletta con il 92,7% dei voti favorevoli (pari a 626 su 675 votanti, 31 contrari, 17 schede bianche e 1 nulla). E' composta da 239 membri (di cui il 48,11% donne), mentre il nuovo Comitato direttivo della Cgil Emilia Romagna - eletto con il 93,2% dei voti favorevoli (pari a 629 su 675 votanti, contrari 30, bianche 15, 1 nulla) - è formato da 132 membri, (41% donne).
E' stato lo stesso Martini a proporre all'Assemblea generale la riconferma di Giove, che guida l'organizzazione da gennaio 2017, quando ha sostituito Vincenzo Colla eletto in segreteria Cgil nazionale.
Giove, 47 anni, è nato a Gravina in Puglia (BA) nel luglio del 1971, diploma tecnico commerciale, nel 1997 viene eletto RSU presso la Sensient Food Colors di Reggio Emilia, azienda per la quale svolgeva la mansione di manutentore. Nel 2000 inizia la propria esperienza sindacale come funzionario della Flai Cgil prima nella zona di Guastalla e successivamente nella zona della Val d'Enza. Diventa segretario generale della Flai Cgil di Reggio Emilia nel 2004 e nel 2008 entra nella segreteria della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, dove assume l'incarico di responsabile delle politiche organizzative e, successivamente, di responsabile del mercato del lavoro. Nel 2011 viene eletto segretario generale della Fillea Cgil regionale e nel 2015 entra a far parte della segreteria regionale della Cgil ER, occupandosi di politiche dello sviluppo territoriale e regionale, politiche economiche, dell'innovazione e della ricerca, delle reti e di sviluppo dei sistemi turistici. Guida l'organizzazione regionale dal gennaio 2017.