Nel pomeriggio di giovedì 24 marzo, a Castel Guelfo di Bologna, è stato sottoscritto il rinnovo dell'integrativo aziendale, tra la direzione aziendale della Emerson network power Italia, le rappresentanze sindacali unitarie e le rispettive organizzazioni territoriali di Imola, Roma e Milano.

"Il rinnovo e la conseguente armonizzazione dei trattamenti, per i circa 200 dipendenti di Enp - divisione commerciale Italia -, di cui quasi 90 impiegati a Poggio Piccolo – illustra Stefano Pedini, segretario della Fiom di Imola – avviene dopo una lunga e complicata trattativa, durata quindici mesi, e a seguito dell'approvazione dell'ipotesi di accordo da parte dei lavoratori".

L'accordo, che ha una durata di quattro anni, per la parte economica, prevede un premio di risultato con un valore medio al target di 1.640 euro per il 2016, a cui si aggiunge la conferma del superminimo aziendale non assorbibile di 102,30 euro medi mensili, un premio feriale annuo medio di 1.187,85 euro e il pagamento integrale del servizio mensa, da parte aziendale.

"L'intesa, frutto di un'estenuante trattativa – continua il dirigente sindacale –, oltre a rinnovare l'integrativo scaduto da otto anni, raggiunge l'obiettivo di garantire una certezza sugli incrementi retributivi e un miglioramento complessivo della parte normativa, con il riconoscimento illimitato di permessi retribuiti per visite mediche ed esami, nonché sedici ore retribuite per cure termali o terapie, l'introduzione per tutti i lavoratori di una polizza sanitaria integrativa, completamente a carico aziendale, la conferma della riduzione dell'orario settimanale di lavoro a 38,5 ore e l'estensione a tutti i lavoratori della non imposizione, da parte aziendale, del lavoro straordinario. Inoltre, si costruisce un cosiddetto bacino in cui confluiranno tutti i lavoratori con contratto a termine, che avranno così un diritto di prelazione in caso di nuove assunzioni. Si sono ottenuti incrementi economici per chi sarà comandato in trasferta e si è stabilita, dopo tanti anni di carenza, un'applicazione di norme comuni per tutti i tecnici dell'assistenza".

"Questo risultato permette di dare, finalmente, una risposta positiva a una parte delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo. E per questo, già a partire dalle prossime settimane, si lavorerà per raggiungere l'obiettivo di estendere tali diritti, attraverso la contrattazione aziendale, al centinaio di lavoratori interessati di Chloride, sempre del gruppo Emerson, che oggi rimangono esclusi dal rinnovo", conclude l'esponente Fiom.