Proseguono stamani le polemiche dopo la morte di Eluana Englaro, avvenuta ieri sera per arresto cardiaco dopo due giorni di interruzione dell'alimentazione. "Non morta, ma uccisa" si intitola l'editoriale di Avvenire, il quotidiano della Cei, che critica apertamente Beppino Englaro e afferma: "Chi è madre e padre e maestro e amico potrebbe diventare testimone d'accusa e pubblico ministero e giudice e boia". Il disegno di legge sul testamento biologico, intanto, è scomparso dall'ordine del giorno della Camera, ma la conferenza dei capigruppo si impegna ad approvarlo in tempi brevi subito dopo il sì del Senato. Oggi si decide sulle modalità dell'autopsia della ragazza, mentre la Corte d'Appello di Trieste ha già anticipato che sarà seguita la procedura comune senza particolari eccezioni.
Eluana, dopo la morte ddl via da calendario Camera
10 febbraio 2009 • 00:00