Le elezioni del 5-7 marzo per il rinnovo delle rsu della Funzione pubblica nelle Marche hanno confermato la Fp Cgil primo sindacato nella maggior parte dei Comuni, da Pesaro dove si registra una maggioranza assoluta dei voti, a Fano, Urbino, Civitanova, Fermo, Porto Sant’Elpidio, San Benedetto del Tronto e Grottammare. Alla Ersu di Ancona e alla Corte dei Conti la Fp è il primo sindacato. Al Comune di Ancona, dove guadagna un seggio, è primo sindacato ex equo.

Negli enti pubblici non economici (Inps e Inpdap), la Fp è primo sindacato nella maggioranza degli uffici provinciali e guadagna in termini di seggi in tutte le realtà. Nel comparto sanità la Fp Cgil è primo sindacato nell’azienda ospedaliera Marche nord di Pesaro, nelle ex Zone di Senigallia, Fabriano, San Benedetto e Jesi. La Fp è primo sindacato anche all’Agenzia regionale sanitaria e all’Arpam. I consensi sono in crescita anche all’ospedale regionale di Torrette.

Netta affermazione anche nella Provincia di Pesaro, con la maggioranza assoluta dei voti, e in quella di Fermo, dove la Fp è il primo sindacato. Importanti avanzamenti si registrano nelle province di Macerata e di Ancona.
“La partecipazione al voto con percentuali altissime premia la Cgil e il suo impegno per la difesa della democrazia nei luoghi di lavoro – dichiara Alessandro Pertoldi, segretario generale Fp Cgil Marche – consentendo a tutti i lavoratori di eleggere i propri rappresentanti. L’appuntamento del voto è giunto con oltre un anno di ritardo dalla scadenza naturale. Ci hanno provato in ogni modo, sia il precedente governo sia le altre organizzazioni sindacali, a far saltare definitivamente le rappresentanze sindacali unitarie del lavoro pubblico. È solo grazie all’impegno della Cgil che il lavoro pubblico ha potuto esprimere la sua opinione dopo anni di vessazioni e di tagli ai diritti e alle retribuzioni”.