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Una grandissima partecipazione al voto e una netta affermazione della Cgil, sia nel pubblico impiego che nei settori della conoscenza. Questo è il risultato che esce dalle urne delle votazione per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie del 3-4-5 marzo.
La Fp Cgil sottolinea il "grande livello di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici, ben oltre il 75% degli aventi diritto" e "l'ampia maggioranza di consensi espressi nei confronti dei sindacati confederali". Inoltre, "dalle proiezioni nazionali, elaborate su un campione rappresentativo della platea degli elettori,risulta che "1 lavoratore su 3 ha scelto di essere rappresentato dalle donne e dagli uomini della Fp-Cgil" che si conferma quindi "il primo sindacato del lavoro pubblico".
Affluenza altissima, intorno all’80%, anche nella scuola, nell’università, nella ricerca e nell’alta formazione. "Lo scrutinio dei voti non è ancora completo ma la tendenza conferma la forza della Flc Cgil come primo sindacato in tutti i comparti della conoscenza", si legge in una nota del sindacato.
"Il messaggio che viene da circa 3 milioni di lavoratori pubblici è forte e chiaro - afferma ancora la Flc Cgil - decidono loro da chi vogliono essere rappresentati, facendo giustizia del populismo di tanta parte della politica e del Governo che invece di ironizzare sui sindacati e attaccare continuamente la Cgil dovrebbe convocarli e aprire le trattative per i rinnovi dei contratti pubblici scaduti da oltre 5 anni". "Nei prossimi giorni - conculde la nota - i sindacati confederali metteranno in campo, a partire dalla scuola, una forte iniziativa di mobilitazione unitaria per stabilizzare i precari, rinnovare i contratti e respingere l'ulteriore attacco ai settori della conoscenza".