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Si sono svolte tra martedì 24 e sabato 27 novembre le operazioni di voto per il rinnovo delle Rsu e dei Rls nelle ferrovie. Il voto si è svolto in una fase molto delicata per il gruppo Fs, e in vista della privatizzazione che il governo intende realizzare. Secondo molti, al solo scopo di fare cassa e smantellando un gruppo solido sia dal punto di vista economico che industriale. Le elezioni avvenivano, tra l'altro, a distanza di undici anni dalle ultime, e hanno visto una buona affluenza da parte dei lavoratori. Le ferroviere e i ferrovieri hanno infatti dimostrato una grande consapevolezza e voglia di partecipazione. Sono stati oltre 60.000 i lavoratori e le lavoratrici di RFI, Trenitalia, Italferr, Ferservizi, FS, Sistemi Urbani, Italcertifer chiamati ad, in 296 collegi elettorali, 1295 componenti Rsu e 473 Rls. A inizio settimana cominciano ad arrivare i primi risultati e i primi commenti dalle regioni Italiane.
Nel Lazio si è registrato un risultato significativo delle liste Filt Cgil. Cgil, Cisl e Uil insieme hanno raggiunto l'80% dei consensi. “Un augurio di buon lavoro ai nostri rappresentanti di lista eletti nelle Rsu e agli Rls e grazie alle compagne e ai compagni che si sono prodigati generosamente per questo ottimo risultato", scrive in una nota Eugenio Stanziale, segretario generale della Filt Cgil di Roma e del Lazio.
La Filt Cgil, inoltre, si riconferma saldamente il primo sindacato dei ferrovieri in Emilia Romagna. La partecipazione alla tornata elettorale nella regione si è attestata circa intorno al 70% degli aventi diritto; le ferroviere e i ferrovieri dell'Emilia-Romagna hanno dimostrato una grande consapevolezza e voglia di partecipazione a questo appuntamento elettorale, in controtendenza con le ultime elezioni politiche. Su un totale di circa 3300 votanti la Filt Cgil si riconferma il primo sindacato con circa 1250 voti (il 38% dei consensi), oltre il doppio dei voti conseguiti dal secondo.
In Toscana erano circa 6mila gli aventi diritto al voto, chiamati ad eleggere 125 delegati Rsu e 46 Delegati rls. Le liste della Filt Cgil erano presenti in 31 collegi. Sull'alta partecipazione al voto e sui voti alla Cgil Gianfranco Conti segretario generale della Filt Cgil ha detto: “I dati ormai definitivi certificano che la Filt Cgil é il primo sindacato. Su quasi 4.000 votanti, più di 1.500 hanno scelto i nostri candidati, con una percentuale che va oltre 38%.
In Veneto hanno votato in 3.850 sui circa 5.200 aventi diritto, il 74%, e sono stati eletti 122 delegati Rsu e 43 Rsl. Per la Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti sono stati eletti 100 Rsu su 122. Come Filt sono stati eletti 41 delegati che rappresentano il 36% dei votanti e 15 Rls che rappresentano il 33% dei votanti.