“Un cittadino umbro su due ha deciso di non partecipare al voto, abbiamo tutti il compito di creare le condizioni perché ciò non si ripeta”. È questo il primo commento sull’esito delle elezioni regionali 2015 di Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria. “Purtroppo – prosegue Sgalla – siamo convinti che gran parte di questo ‘primo partito’, quello dell’astensione, sia riconducibile proprio a quella fetta di popolazione in difficoltà, che come Cgil abbiamo il compito di rappresentare e difendere: le persone che non hanno un lavoro o che l’hanno perso, le migliaia di cassaintegrati, i pensionati al minimo, i giovani scoraggiati. E allora – aggiunge il segretario Cgil - scongiurato il pericolo di consegnare l’Umbria nelle mani del centrodestra guidato da Salvini, ora abbiamo bisogno di un forte cambiamento, che non può che partire dal lavoro”.
“Cambiare per ridare speranza a questa fetta di popolazione che non ci crede più – insiste Sgalla – questo deve essere l’obiettivo comune. E come Cgil continueremo a batterci affinché i valori della dignità del lavoro, della solidarietà, della giustizia sociale e dell’uguaglianza siano al centro dell’azione politica e di governo dell’Umbria”.
Elezioni: Cgil Umbria, sconfiggere astensionismo e sfiducia dando risposte al bisogno di lavoro
1 giugno 2015 • 00:00