“Si moltiplicano le singole proposte, ma manca un'idea di società”. Questo il pensiero del segretario generale Cgil Susanna Camusso sulla campagna elettorale in corso, parlando oggi (giovedì 15 febbraio) alle agenzie di stampa a margine di un’iniziativa sindacale a Caserta. “Non si interviene sui nodi strutturali di questo Paese: penso all'inclusione, al disagio sociale, alla rarefazione della frequentazione scolastica, per restare al tema della scuola che oggi stiamo affrontando a Caserta. Ci si continua a immaginare una separazione tra condizione concreta del cittadino e dibattito politico”.

Camusso passa poi a due esempi concreti: “Immigrazione e scuola sono temi che non vengono dibattuti. Non si può affrontare il tema della scuola come si è discusso finora, tra tagli e modelli dirigenziali, senza porsi il problema della dispersione e dell'inclusione. Penso che nessuno voglia affrontare i nodi strutturali del Paese concretamente, penso anche al lavoro e all'occupazione: si continua a parlare di riforme senza interloquire con le persone, e ciò accresce nella gente un senso di estraneità”.