Firmato presso il ministero del Lavoro è stato siglato l'accordo di solidarietà per lo stabilimento di Solaro della Electrolux per il periodo 1° gennaio-31 dicembre 2019. Un risultato importante reso possibile dalla modifica delle norme relative agli ammortizzatori sociali chiesta unitariamente da Fim Fiom e Uilm lo scorso settembre e sostenuta dalla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Il ricorso a un altro anno di solidarietà e il nuovo piano industriale presentato da Electrolux per Solaro devono ora permettere di risolvere la situazione critica in cui si trova da anni lo stabilimento.
Con la sottoscrizione dell'accordo di solidarietà è stato definito anche uno specifico piano sociale per lo stabilimento che stabilisce una incentivazione all'esodo a favore dei lavoratori interessati nei seguenti termini: 100mila euro in caso di risoluzione del rapporto di lavoro entro l'8 febbraio 2019; 75mila euro in caso di risoluzione del rapporto di lavoro dal 9 febbraio al 30 giugno 2019; 55mila euro in caso di risoluzione del rapporto di lavoro dal 1 luglio al 30 settembre 2019; 25mila euro in caso di risoluzione del rapporto di lavoro dal 9 febbraio, per i lavoratori che raggiungono i requisiti pensionistici con 24 mesi di Naspi; 75mila euro in caso di risoluzione del rapporto di lavoro dal 9 febbraio, per i lavoratori interessati a progetti di auto imprenditorialità; 50mila euro in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, per i lavoratori interessati ad essere assunti in altre imprese alle quali l'azienda riconoscerà un incentivo di 20mila euro; 30mila euro ai lavoratori che volontariamente si trasferiranno presso lo stabilimento di Forlì. In aggiunta all'importo l'azienda riconoscerà i costi relativi al trasferimento fino a 1500 euro e 16 ore di permesso retribuito per la ricerca dell'abitazione; il trasferimento diverrà effettivo dopo un periodo di 30 giorni di trasferta.
Domani, mercoledì 12 dicembre 2018, si svolgeranno le assemblee retribuite dei lavoratori dello stabilimento.