Ieri, al ministero del Lavoro, è stata sottoscritta la proroga dei contratti di solidarietà per lo stabilimento Electrolux di Solaro, per il periodo 1° gennaio-23 settembre 2020. "Con la firma del nuovo accordo, è stato confermato il piano sociale per l'impianto, che stabilisce un'incentivazione all'esodo a favore dei lavoratori interessati, che va dai 100 mila euro, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro entro il 31 gennaio 2020, fino ai 15 mila, per i lavoratori che raggiungono i requisiti pensionistici con 12 mesi di Naspi, in caso di cessazione del rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2020", si legge in un comunicato della Fiom nazionale.
"Inoltre, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, viene riconosciuto un incentivo di 75 mila euro ai lavoratori interessati a progetti di autoimprenditorialità, e di 50 mila ai lavoratori interessati a essere assunti in altre imprese, alle quali l'azienda riconoscerà un incentivo di 20 mila euro. Infine, ai lavoratori di Solaro che volontariamente si trasferiranno presso gli stabilimenti di Forlì e di Cerreto d'Esi (Ancona), Electrolux riconoscerà un incentivo di 40 mila euro, più, in aggiunta, i costi relativi al trasferimento - fino a 1.500 euro - e 16 ore di permesso retribuito per la ricerca dell'abitazione", specifica la nota dei metalmeccanici della Cgil.