"E' assolutamente inaccettabile che si decida di non accorpare le elezioni e il referendum spendendo 400 milioni di euro dei cittadini". Lo dice il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Anche le imprese si impegnano per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto, assicura, "cercheremo di fare di tutto, ma prima di parlare di aumento di tasse io vorrei vedere una riduzione della spesa pubblica improduttiva". In questo senso boccia senza appello l'idea "che si spenda del denaro dei cittadini non accorpando elezioni e referendum".