"Le odierne affermazioni di Maroni sul tema del referendum lasciano alquanto basiti. Oggi il ministro dell'Interno trova l'ardire di affermare che il costo per il mancato abbinamento del referendum all'election day sarebbe 'di soli 173 milioni di euro'". Così Giovanni Guzzetta, giurista e presidente del Comitato promotore dei referendum elettorali, commenta le dichiarazioni al Sole 24 Ore. "Deduco dalle sue parole - aggiunge - che anche in un momento di tragedia nazionale come quello che stiamo vivendo si potrebbero tranquillamente mandare in fumo tutti questi soldi, soltanto per far contenti i dirigenti del suo partito". Il Comitato, in ogni caso, contesta "radicalmente" le cifre perchè, ricorda, autorevoli economisti hanno già dimostrato che la forbice dei costi sarebbe stimabile tra i 313 e i 400 milioni di euro. "Ci chiediamo - conclude - se il ministro non abbia ormai perso non soltanto il contatto con la base dei suoi elettori, ma anche la bussola".