Almeno due persone sono morte negli scontri davanti al palazzo presidenziale al Cairo tra sostenitori e oppositori del presidente egiziano, Mohamed Morsi. Lo ha annunciato in conferenza stampa Mohamed ElBaradei, uno dei leader del Fronte per la salvezza nazionale, il principale movimento di opposizione dell'Egitto del dopo-Mubarak. Una delle vittime è una ragazza di nome Mirna Emad.

Il presidente Mohamed Morsi è "responsabile della violenza di questa sera" e le opposizioni sono pronte al dialogo se ritira il suo decreto. Altrimenti "la battaglia continua", ha dichiarato ElBaradei.