Domani 23 maggio a partire dalle ore 9, al Palazzo dei Congressi di Pisa, saranno presentati i lavori del progetto “Educare al rispetto contro tutte le violenze” promosso da Spi Cgil e Coordinamento Donne dello Spi Cgil Toscana, che ha coinvolto circa 500 ragazzi delle scuole medie di I° e II° grado delle 10 province della regione. Un progetto che ha visto confrontarsi 21 istituti con il tema della violenza (o meglio: dei diversi tipi di violenza), tema che i ragazzi hanno declinato in diversi modi.
Le classi partecipanti hanno scelto un percorso tra quelli proposti – il bullismo nelle sue diverse articolazioni (cyberbullismo, omofobia, razzismo), violenza contro le donne, abusi e maltrattamenti sugli anziani – e preparato un elaborato che sintetizzasse le loro riflessioni, declinato secondo diverse modalità (grafico, fotografico, multimediale eccetera). Il progetto fa parte di un percorso ormai pluriennale che lo Spi Cgil Toscana porta avanti con le scuole della regione, con il duplice obiettivo da un lato di coltivare un rapporto fra le generazioni, dall’altro, nello specifico, di formare nuove consapevolezze per una azione attiva sui territori su argomenti che normalmente non fanno parte dei programmi scolastici.
Più che un concorso, un progetto all’insegna della partecipazione: alle scuole partecipanti saranno infatti consegnati riconoscimenti ex-aequo, ai quali si aggiungono tre premi speciali per le sezioni bullismo, violenza sulle donne, abusi e maltrattamenti sugli anziani. Appuntamento dalle 9 alle 12.30 al Palazzo dei Congressi di Pisa (via Giacomo Matteotti 1). Dopo l’introduzione della segretaria generale dello Spi Cgil Toscana Daniela Cappelli, i referenti per l’evento Claudio Bicchielli (segreteria Spi Cgil Toscana) e Alessandra Salvato (responsabile del Coordinamento donne regionale) coordineranno la mattinata, che si concluderà con l’intervento del Segretario generale dello Spi Cgil nazionale Ivan Pedretti.