“Il grande successo dello sciopero odierno dimostra quanto sia profonda la preoccupazione diffusa tra i lavoratori di Eds Italia per il proprio futuro, e quanto sia stata forte la motivazione che li ha portati ad aderire all’iniziativa di lotta assunta oggi dai sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm”. A dirlo è Canio Calitri, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Eds Italia: “Secondo i dati in nostro possesso le adesioni allo sciopero di 8 ore proclamato per oggi hanno superato il 90 per cento. Un risultato già alto di per sé e altissimo se si considera che questa cifra è stata raggiunta in un’impresa collocata in un settore come quello della Information and communication technology, in cui il sindacato non ha mai avuto uno dei suoi punti di forza. Del resto la convinzione dei lavoratori nell’aderire all’iniziativa sindacale è stata ben visibile nella manifestazione che si è svolta oggi a Roma. Al corteo, che da piazza della Repubblica ha raggiunto piazza Barberini, hanno partecipato infatti oltre 1.000 lavoratori, ovvero circa il 50 per cento dei metalmeccanici dipendenti dalla multinazionale Usa nel nostro Paese”. Continua Calitri: “L’iniziativa di lotta è stata assunta per difendere l’occupazione dai tagli che sono stati annunciati da Hewlett Packard dopo l’acquisizione di Eds, e per protestare contro la disdetta degli accordi aziendali comunicata il mese scorso dal management di Eds Italia. Lo sciopero e la manifestazione odierni hanno già ottenuto un primo risultato. Una delegazione degli scioperanti è stata ricevuta al ministero dello Sviluppo Economico che ha fissato, per il 6 ottobre, un incontro con l’Azienda sulle sue prospettive produttive e occupazionali”.