Alte adesioni allo sciopero di quattro ore che si è svolto oggi nei diversi siti di Eds Italia. A riferirlo è la Fiom Cgil nazionale. L’iniziativa è stata assunta dalle sigle dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, insieme a quelle dei servizi Filcams, Fisascat e Uiltucs, “per spingere il gruppo Hp a mutare l’atteggiamento negativo assunto dopo l’acquisizione di Eds Italia. Atteggiamento che si è concretizzato, da un lato, nella disdetta del contratto integrativo vigente in Eds Italia e, dall’altro, nella mancata presentazione di un piano industriale che chiarisca quale sia il futuro dei lavoratori di Eds Italia dopo l’acquisizione da parte della stessa Hp”.

Prosegue il comunicato: “Allo sciopero odierno ha partecipato circa l’80 per cento dei lavoratori di Eds, che hanno dato vita a iniziative diversificate nei vari contesti territoriali”. A Roma, 300 dipendenti di Eds e di Hp hanno partecipato a un presidio sotto la sede capitolina della multinazionale Usa. Analoga iniziativa a Milano, con affollato presidio sotto la sede cittadina di Hp. A Bari, una delegazione di lavoratori in sciopero è stata ricevuta da rappresentanti della Regione Puglia. La stessa cosa è avvenuta in Campania, dove alla Regione è stata ricevuta una delegazione dei lavoratori di Pozzuoli (Napoli). Anche la Regione Lazio ha annunciato un prossimo incontro con i lavoratori Eds della Capitale.