CALABRIA. SILA-MARE INCOMPIUTA MA SI INIZIA A LICENZIARE 
Longobucco, 22 anni di lavori per costruire meno di 14 km di strada a scorrimento veloce, ancora nemmeno un solo metro aperto al traffico, eppure è stata avviata la procedura di mobilità per 32 lavoratori: l'azienda costruttrice avrebbe "un eccesso di manodopera".  

MARCHE. CHIUDE LA STORICA FORNACE SMORLESI
Preoccupazione dei dipendenti della fornace Smorlesi di Montecassiaore, a tre mesi dalla conclusione del periodo di cassa integrazione. Oltre alla situazione di incertezza i 44 lavoratori attendono anche dei salari arretrati.

TARANTO. CRISI ILVA, 490 EDILI IN FERIE FORZATE 
Alla Semat e alla Edilsider, due aziende storiche che all'interno dello stabilimento siderurgico tarantino svolgono attività di edilizia e che fino a ieri addirittura ricorrevano al lavoro straordinario, sono stati annunciati un periodo di ferie forzate e poi il possibile ricorso alla cassa integrazione. I provvedimenti riguardano 450 lavoratori della Semat e circa 40 della Edilsider, imprese che fanno parte del gruppo Bresciano Trombini.

TREVISO. CRISI PANTO, IN 60 ASPETTANO DI CONOSCERE IL PROPRIO FUTURO
Crisi Panto, una mozione promessa dal consiglio e l'impegno della Regione ad aprire un tavolo: questo il bilancio della giornata di ieri, in attesa della riunione in cui la proprietà  annuncerà la conferma o meno dei sessanta licenziamenti.

BASILICATA. ANAS NON PAGA, A RISCHIO CANTIERI
Se non arrivano i soldi in tempi ragionevolmente brevi si fermeranno i lavori e, come prima conseguenza, potrebbero scattare i provvedimenti sulla pelle di chi su quella strada ci lavora. Il tema è quello del raddoppio della statale 106 Jonica, un cantiere aperto da decenni, ma che procede ad un ritmo esasperante e che nel tratto lucano sta per essere completato. Manca all'appello il tratto di Nova Siri.

FERRARA. CRISI ALLA COOPERATIVA LAVORANTI IN LEGNO
La grave situazione di crisi del settore edile si ripercuote negativamente anche su quei settori strettamente legati alle costruzione e quello dei serramenti e degli infissi è uno di questi. Tra le aziende in difficoltà  la Cooperativa Lavoranti in Legno: cassa integrazione per 130.

TOSCANA. CRISI NERA, 16MILA POSTI PERSI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI
Continua la profonda crisi del settore delle costruzioni: in 4 anni, secondo la Fillea persi 16mila posti di lavoro e solo lo scorso agosto tremila imprese hanno fatto ricorso alla cassa integrazione. Agosto, in particolare, è stato un mese nero per il comparto, dopo i record di cassa integrazione raggiunti a maggio, giugno e luglio quando le ore richieste per la prima volta, hanno superato il milione.


EMPOLI, CHIUDE LA "FIAT" DI MONTESPERTOLI
La Cotto Rasseno, azienda di Montespertoli produttrice di piastrelle in cotto, chiuderà  il 24 ottobre e i 36 dipendenti saranno licenziati. La speranza di veder rinnovata la cassa integrazione straordinaria era ormai naufragata da settimane dopo l'annuncio ai rappresentanti sindacali dell'amministratore delegato Luca Paperetti. Si tratta dell'ennesima azienda storica del territorio che chiude i battenti. Un tempo, quando dava lavoro a più di cento persone, veniva chiamata la Fiat di Montespertoli.


SPEZIA. DRAMMA PER 52 OPERAI, STOP ALLA CASSA
Quello di 52 operai della Socodap non è un brutto sogno ma la terribile realtà , fatta di disoccupazione e conti in banca sempre più in rosso. Perchè al dramma di aver perso il lavoro, si aggiunge l'inspiegabile stop alla cassa integrazione diventata l'ultimo scoglio al quale aggrapparsi per sopravvivere. Da maggio scorso i 52 dipendenti della ditta di costruzioni non percepiscono più la cassa integrazione concessa dopo lo stop dell'attività  dell'azienda lunigianese.