Ieri, a Barberino del Mugello (Firenze), un operaio edile è caduto dalla copertura di un capannone, riportando gravissime lesioni. Nonostante siano molti gli infortuni con questa dinamica, gli edili operano senza l'adeguata messa in sicurezza. Basti pensare che, solamente alcuni mesi fa, un altro lavoratore ha rischiato la vita sfondando il tetto di un capannone sempre in provincia di Firenze.
“Ancora una volta, emerge che la vita di chi lavora vale sempre meno, e troppo spesso, in presenza di questi incidenti, si tira in ballo il fato o la sfortuna – spiegano alla Fillea di Firenze –. Non è né fato né sfortuna sfondare il tetto di un capannone: è un rischio conosciuto, che troppo spesso colpisce chi lavora, e che dovrebbe essere semplicemente evitato con le dovute linee di sicurezza. Abbiamo richiesto un incontro all'azienda, dov'è accaduto l'infortunio e attendiamo i risultati delle relative indagini”.
Edili: grave infortunio in cantiere a Barberino del Mugello
Fillea Firenze: “È l'ennesimo caso: sono rischi che dovrebbero essere evitati. Abbiamo chiesto un incontro all'azienda, e ora attendiamo i risultati delle indagini”
10 aprile 2015 • 00:00