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Carla Baroncelli
E LA CASA DOV’E’?
Storie da un asilo notturno
Ospiti temporanei, occasionali; docce e sportine con cena e colazione; lavanderia e spesa settimanale. Uomini e donne che qui hanno trovato un letto in cui dormire, pasti caldi, abiti puliti e ascolto. Questo è il Re di Girgenti, un dormitorio pubblico gestito dai volontari del Comitato cittadino antidroga di Ravenna. Con paziente discrezione da allenata professionista del racconto della realtà, Carla Baroncelli si mette in ascolto e dà voce, volto e memoria a ciascuno di questi espropriati della vita che hanno smarrito lavoro, soldi, casa, famiglia, e la coscienza di sé. Una scrittura prensile che costruisce con abile misura narrazioni di vite in transito.
Francesco M. Biscione
IL DELITTO MORO E LA DERIVA DELLA DEMOCRAZIA
L’omicidio di Aldo Moro non segnò solo la fine della politica di solidarietà. Quell’episodio, anche per le sue modalità, interruppe il percorso del progetto democratico-costituzionale che era stato alla base della rinascita del paese, con la conseguenza di snaturare il senso della convivenza nazionale e costringere le istituzioni repubblicane a torsioni innaturali. È da lì, secondo la tesi dell’autore, che nacque la crisi politica che caratterizza tutt’ora il nostro paese: dal delitto Moro partì una fase di declino civile e politico che la cultura e la politica democratiche non hanno ancora valutato in tutta la sua portata.
Rita Di Leo
L’ESPERIMENTO PROFANO
Dal capitalismo al socialismo e viceversa
Per tre quarti del Novecento il mondo ha ruotato intorno all’esperimento sovietico: a favore o contro l’idea di contrastare l’avanzata del capitalismo e affermare l’utopia del comunismo. Col crollo repentino dell’Urss è subentrato il silenzio. Quell’esperienza è stata rimossa, diventando un tabù per i suoi protagonisti, i suoi orfani, i suoi nemici. Frutto di quarant’anni di ricerche di una studiosa tra i più accreditati, questo libro mette a nudo le idee guida e gli ingranaggi di potere che hanno scandito l’ascesa e il declino di quell’esperimento: l’incontro-scontro tra le élite intellettuali e gli uomini della gestione popolare, sfociato nella progressiva affermazione dei meccanismi di mercato e nella sconfitta della politica-progetto.
Riccardo Sanna (a cura di)
RIFORME CONTRO STAGNAZIONE
A che punto è la crisi globale?
Il volume raccoglie saggi e contributi predisposti in occasione del Forum sull’economia voluto dalla Cgil con l’obiettivo di promuovere una riflessione collettiva sulle problematiche «reali e stringenti» poste dalla crisi. Un confronto tra sindacalisti, dirigenti politici ed economisti in una ricerca tesa a tenere insieme analisi teorica e pratica politica, con un duplice obiettivo: coniugare le prospettive di evoluzione del quadro economico generale con piattaforme politiche di profondo cambiamento e sviluppare le riforme necessarie per un nuovo modello di sviluppo. Nel libro presenti anche i contributi di Pier Luigi Bersani, Antonio Di Pietro, Paolo Ferrero, Nichi Vendola.
Amartya Sen
L’AZIONE GIUSTA
Una giornata di studio con il Sindacato Pensionati della CGIL
I risultati di una giornata di studio con il Premio Nobel Amartya Sen, promossa dallo Spi, il sindacato pensionati della Cgil, per riflettere sui terribili guasti sociali che si producono in questi tempi di crisi della democrazia e di crescenti ingiustizie. Per opporsi a questa deriva occorre ripartire dalla condizione concreta delle persone. È questo il terreno sul quale la pratica di un sindacato come lo Spi e la riflessione sull’idea di giustizia di un pensatore come Amartya Sen si sono incontrate. Amartya Sen ripropone un filone di pensiero che rifiuta l’idea che la società si fondi su un contratto. Essa va piuttosto pensata come una rete di relazioni in cui si affermano le libertà delle persone, anche attraverso la libertà di associarsi per promuovere diritti individuali e democrazia politica.
Alfonso Colucci, Simona Marchi, Saul Meghnagi
LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
Un’attività multidisciplinare
L’istituto giuridico della «mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali» – introdotto nel nostro ordinamento nel 2010 – chiama in causa saperi diversi: si svolge tra persone, su problemi di volta in volta diversi, in vari contesti, in un tempo determinato. E le competenze professionali del mediatore devono tenere in considerazione la disciplina in cui si opera, il contesto e il carattere mutevole dei soggetti e degli oggetti del contendere. Il volume propone una disamina dei diversi aspetti della mediazione, evidenzia il carattere multidisciplinare di tale attività, analizza tratti specifici di una professione, quella del mediatore, della quale sono definiti, nella legge, compiti e responsabilità.
Sandra Burchi e Fedele Ruggeri (a cura di)
NOI E LA CGIL
Con questa pubblicazione, realizzata nell’ambito del Progetto Memoria avviato da qualche anno dallo Spi Cgil, si è cercato di leggere lo sviluppo del movimento sindacale attraverso le narrazioni di alcuni suoi protagonisti. Due volumi e due dvd con le testimonianze di Piero Boni, Vittorio Foa, Arvedo Forni, Aldo Giunti, Nella Marcellino, Antonio Pizzinato, Gianfranco Rastrelli e Bruno Trentin. Il loro racconto contribuisce a una riflessione critica che ha l’obiettivo di coniugare una ricostruzione conoscitiva con considerazioni organizzative.
Torcuato Di Tella
LE FORZE POPOLARI NELLA POLITICA ARGENTINA
Una storia
Un libro di storia scritto da un sociologo che combina una visione retrospettiva con un’analisi più dettagliata dell’epoca recente. L’Argentina ha avuto nella sua storia numerosi bruschi cambi di direzione. L’autore ripercorre le tappe più significative di questo complesso passato, dalle origini dell’Argentina moderna alla nascita del peronismo, dal golpe del 1962 al ritorno di Perón, dalla lotta alla dittatura fino alla storia più recente delle presidenze Alfonsín e Menem, per arrivare alla crisi del 2011 a alla successiva normalizzazione.
Elisabetta Landi
IL MERCATO DEI VALANI A BENEVENTO
La compravendita del lavoro infantile nel Sud Italia tra il 1940 e il 1960
Il termine valano, indica lo stalliere, il bifolco, l’addetto al bestiame che veniva venduto il giorno dell’Assunta di ogni anno in tutte le città del Sud dove fosse presente la consuetudine della compravendita di manodopera pastorale. I «garzoni» venivano ingaggiati come salariati fissi nelle campagne al servizio degli agricoltori più abbienti, in cambio di un tozzo di pane e di un giaciglio, privi di ogni diritto sancito dalle leggi sul lavoro. Attraverso l’utilizzo di fonti orali e di testimonianze dirette, il libro racconta di come questa pratica si sia protratta a Benevento fino alla fine degli anni ’50, con un vero e proprio mercato di carne da lavoro in Piazza Duomo.