È “sorprendente e incomprensibile” la presa di posizione della Eaton di Massa Carrara. L’azienda che produce componenti per automobili, dopo l'incontro al ministero dello Sviluppo economico in cui sembrava avesse concesso la cassa integrazione ordinaria per i 345 lavoratori impiegati nello stabilimento di Massa, “ha smentito di aver parlato di cig, annunciando invece la sospensione della mobilità per un solo mese e l'avvio della cassa integrazione straordinaria, che accompagnerà i lavoratori alla chiusura definitiva dello stabilimento”.
Lo dice in una nota il segretario nazionale Fiom Fausto Durante, che aggiunge: “Si tratta di un modo di procedere e di obiettivi allo stesso tempo sciagurati e irresponsabili perché, in tal modo, l'azienda introduce nuovi elementi di tensione in una situazione già incandescente”. La Fiom, conclude il comunicato, “considera validi gli impegni assunti dalla Eaton in sede di confronto al ministero, e auspica che il governo e le istituzioni locali non accettino il voltafaccia aziendale”.
Eaton (Ms): Fiom, posizione azienda irresponsabile
29 ottobre 2008 • 00:00