CARRARA. Stamattina in tribunale di scena la Eaton. Il giudice del lavoro, mentre fuori si teneva la manifestazione-presidio dei 304 dipendenti ogranizzata dai sindacati, doveva decidere sulla legittimità dei licenziamenti decisi e in parte inviati dalla multinazionale. "È questo un primo importantissimo risultato che dimostra la validità delle ragioni dei sindacati e dei lavoratori", afferma Alessio Gramolati, segretario generale della Cgil Toscana. "Il merito per avere raggiunto questo primo obbiettivo - aggiunge - è da ascrivere alla tenacia dei lavoratori, del sindacato e di tutti coloro, a partire dalle istituzioni, che si sono battuti senza risparmio per il diritto al lavoro delle maestranze, per il loro futuro, quello dei loro figli e di una intera comunità. Ora tutti rinnovino il proprio impegno perché questo primo risultato diventi irreversibile. Servono strumenti a tutela delle persone coinvolte, è necessario accompagnarle fino a che non sarà definita, avviata e conclusa la reindustrializzazione del sito produttivo. Il governo faccia la sua parte, sia soggetto attivo, non faccia mancare la propria azione per centrare l'obbiettivo finale".