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In Italia aspettano il rinnovo contrattuale due lavoratori su tre. E' quanto emerge dai dati Istat di fine gennaio, diffusi oggi (26 febbraio). A fine mese la quota dei dipendenti pubblici in attesa di rinnovo è del 62,6% nel totale dell’economia e del 51,7% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 35,9 mesi per l’insieme dei settori e di 15,0 mesi per quelli del settore privato. Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di gennaio è stato recepito un nuovo accordo mentre 13 sono scaduti.
Le buste paga sono ferme su base mensile e in aumento dello 0,7% su base annua a gennaio. Questo un altro passaggio della rilevazione dell'Istituto. Con riferimento ai principali macrosettori, l'Istat fa notare che a gennaio le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che nel primo mese dell'anno hanno presentato incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (2,5%); commercio e energia elettrica e gas (entrambi 1,9%) e agricoltura (1,8%). Si registrano variazioni nulle nei settori del credito e assicurazioni, delle telecomunicazioni, della metalmeccanica e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.