"La Cgil di Taranto partecipa alla giornata nazionale contro la violenza sulle donne. Sono già 73 le vittime censite in Italia nel 2012: i dati agghiaccianti di una carneficina che si consuma spesso in maniera silente e segreta nelle case, nei paesi, nelle città di una nazione che non può derubricare il femminicidio tra i fatti di cronaca". Così Filomena Principale, segretaria della Cgil locale, che preannuncia la messa a punto di un progetto che il sindacato assume contro uno dei fenomeni sociali che colpisce donne e bambine vittime di violenza, soprusi, discriminazioni.
L'iniziativa, che sarà presentata ufficialmente martedì 27 novembre alle 11, nella sala conferenze della Cgil tarantina in via Dionisio, culminerà nell'apertura di uno sportello di aiuto e ascolto dedicato proprio alle donne.

"La Cgil – rileva Principale – va oltre la testimonianza formale e la mera solidarietà e si mobilita cominciando dai luoghi di lavoro della sua missione: gli ambienti di lavoro dove frequentemente le donne sono costrette a subire anche il ricatto occupazionale. Contiamo di svelare la coltre che ricopre questi crimini anche formando i nostri quadri e delegati all'ascolto e all'attenzione, affinchè la violenza, di cui spesso sono vittime le donne, possa edssere intercettata fuori dalle mura domestiche. Il percorso di formazione riguarderà anche le scuole e si svilupperà in città come in provincia". Il linguaggio e le modalità scelte dalla Cgil jonica spaziano dagli incontri con specialisti ed esperti in materia, sino all'empatia da sviluppare attraverso la visione di lavori teatrali e performance artistiche di denuncia. All'incontro di martedì sara nno presenti, oltre alle segreteria della Cgil locale, l'assessore alle politiche sociali della provincia, Franco Gentile, la consigliera di parità, Barbara Gambillara.