"Sul Decreto Lavoro, è davvero preoccupante l'insistenza della destra in Commissione Lavoro del Senato per ridimensionare i miglioramenti introdotti alla Camera al testo del governo. La trasformazione della sanzione prevista per lo sforamento del tetto del 20% alla quota di contratti a tempo determinato senza causale e il ridimensionamento della quota di apprendisti da stabilizzare sono passi indietro. Rimettere in discussione l'equilibrio del testo sancito con il voto di fiducia alla Camera implica riaprire la discussione alla Camera prima del varo definitivo del Decreto". Lo afferma Stefano Fassina del Pd.
Dl Lavoro: Fassina (Pd), fatti passi indietro
2 maggio 2014 • 00:00