Il governo pone la fiducia alla Camera sul dl incentivi. Lo ha annunciato all'Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito. Come prevede il regolamento di Montecitorio, la fiducia verrà votata non prima di 24 ore dopo dalla sua apposizione formale in Aula. Si tratta della fiducia numero 32 in soli due anni per il Governo Berlusconi IV.

L'opposizione si è mostrata unita nelle rimostranze contro la scelta di Governo di 'blindare' il provvedimento. "Questa fiducia - sostiene Antonio Borghesi, (Idv) - arriva non per gli emendamenti dell'opposizione ma perché la maggioranza è allo sbando, presa come è tra questioni giudiziarie e politiche. Dopo il ministro Scajola, ora tutto il Governo si dimetta".

Di "farsa" parla Roberto Giachetti
(Pd), sostenendo che "la maggioranza dimostra la sua palese capacità di andare avanti mettendo una fiducia che non risponde a logiche politiche". E' Michele Vietti (Udc) denuncia un "sistematico commissariamento del Parlamento da parte del ministro Tremonti, una scelta sistematica di cui egli si assuma tutta la responsabilità. Oggi, davanti a questa fiducia immotivata, qualche scricchiolio della maggioranza si sente davvero".