“Nel decreto incentivi, presentato oggi (19 marzo) dal Consiglio dei ministri, non è previsto alcun intervento specifico a sostegno del settore bieticolo-saccarifero, sebbene nelle scorse settimane il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia avesse più volte rassicurato in merito i vari soggetti che compongono la filiera promettendo lo stanziamento degli 86 milioni di euro necessari alle riconversioni dei 15 ex zuccherifici e alla continuità produttiva dei quattro rimasti in attività". A dirlo in una nota è il segretario nazionale Flai Cgil, Antonio Mattioli.

"In questo modo il governo
- prosegue Mattioli - ha scelto di mandare alla canna del gas 6mila lavoratori, che da anni stanno scontando sulla propria pelle l’attuazione della catastrofica riforma europea dell’Ocm e il totale lassismo delle istituzioni. Come se non bastasse il ministro Zaia, non pago del danno arrecato ad un intero settore, ha annunciato oggi che presenterà un emendamento al dl per lo stanziamento di soli 6 milioni euro da destinare allo zucchero. E’ un’azione - sottolinea il dirigente sindacale - che non esitiamo a definire inutile e per di più offensiva nei confronti di tutti quei lavoratori che si aspettavano ben altri interventi e di vedersi risolta definitivamente la loro situazione occupazionale. Il ministro, la cui parola all’interno del Cdm evidentemente conta meno di zero, dovrà ora assumersi la responsabilità del fallimento delle sue strategie e prepararsi - conclude - ad affrontare una filiera che è pronta fin da ora a mobilitarsi per protestare contro di lui”.