Con la dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti al dl incentivi per lo stanziamento degli 86 milioni di euro per il settore bieticolo-saccarifero da parte dei Presidenti delle Commissioni finanze e attività produttive della Camera il governo si sta rendendo responsabile del più grave trauma occupazionale mai visto nel settore agro-alimentare italiano. Lo riferisce oggi (27 aprile) una nota della Flai Cgil. In questo modo, infatti, vengono meno le risorse necessarie a salvaguardare l’occupazione di 6mila lavoratori che da anni attendono l’attivazione dei processi di riconversione degli ex zuccherifici dismessi a seguito della riforma europea dell’Ocm e la conferma della continuità produttiva di quelli rimasti aperti.
“Le rassicurazioni date a tutti i soggetti che compongono la filiera dall’ex Ministro Zaia e dal Sottosegretario Letta – ha dichiarato il segretario nazionale della Flai, Antonio Mattioli – valgono come carta straccia e ciò dimostra che, una volta passate le elezioni, la volontà del governo fosse solo ed esclusivamente quella di condannare all’estinzione il settore dello zucchero, senza offrire alcuna alternativa produttiva ed occupazionale”.
“Il governo – ha continuato – dovrà ora aspettarsi la risposta dei lavoratori, che fino ad oggi hanno rivendicato pacificamente le proprie ragioni ma che ora sono davvero sfiniti da anni di prese in giro da parte delle istituzioni”.
Dl incentivi: Flai, governo condanna settore zucchero
27 aprile 2010 • 00:00