“Vedo cifre a decrescere. Ci sarebbe bisogno di più sostegno e ce n’è meno dell’anno scorso. Per di più spargendoli su tanti settori l’effetto sarà praticamente nullo”. A dirlo è il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, parlando del nuovo piano di incentivi all'industria varato dal governo.

“E’ una sensazione strana
- prosegue Epifani - perchè non si fa politica industriale con 300 milioni di euro. Qualsiasi piano di incentivi alla produzione, al consumo e agli investimenti richiede risorse. Quest’anno ci sono 300 milioni per 20 settori, mentre l’anno scorso abbiamo speso più del doppio solo per la rottamazione. Chi arriverà per primo avrà vantaggi, la stragrande maggioranza non ne avrà. È la filosofia di vogliamo ma non possiamo. Bisogna fare di più - aggiunge il segretario Cgil - perchè il 2010 sarà un anno molto difficile. Il venir meno degli incentivi all’auto non sarà ripagato dai nuovi incentivi. Dal punto di vista dello stimolo pubblico - conclude - quest’anno sarà peggio dello scorso anno”.