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“Il decreto enti locali, oggi all'esame della commissione Bilancio della Camera dei Deputati, nonostante affronti alcune questioni che da tempo avevamo segnalato, non trova soluzione però ad alcune problematiche nevralgiche per il sistema delle autonomie locali”. Ad affermarlo, in una nota unitaria, sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Serena Sorrentino, Giovanni Faverin e Giovanni Torluccio.
Per questo, proseguono i tre dirigenti sindacali, “chiediamo al Parlamento d'intervenire in fase di conversione, per risolvere una volta per tutte i problemi, tra gli altri, della sostenibilità finanziaria degli enti di area vasta e delle città metropolitane, dei tagli al salario accessorio al personale, del turn over, che va riavviato in tutti gli enti della Pa, e dei precari delle province, che non solo non hanno prospettive di stabilizzazione, ma rischiano anche di non ottenere alcuna proroga dei contratti attualmente in essere, che scadranno il 31 dicembre prossimo”.
Ragioni per le quali Sorrentino, Faverin e Torluccio annunciano, “al fine di mantenere alta l’attenzione sui problemi che rischiano, in ultima istanza, di ripercuotersi sui servizi resi alla cittadinanza, che il 22 luglio si terranno in tutte le regioni italiane, attivi unitari e/o assemblee sui posti di lavoro,cui parteciperanno, oltre ai delegati degli enti del comparto autonomie locali, anche i parlamentari regionali e la stampa.