Decreto enti locali: ancora non ci siamo. Anche in Umbria i sindacati si preparano a una giornata di mobilitazione per chiedere di modificare il “decreto Enti locali" (113/2016), in questi giorni all’esame della V Commissione della Camera dei Deputati. La data scelta a livello nazionale è il 22 luglio, giornata nella quale in tutta Italia si svolgeranno iniziative promosse da Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl per chiedere al Parlamento di affrontare alcuni “fronti aperti”, oramai giunti a un livello preoccupante di difficoltà in tutto il comparto; fra questi ricordiamo la questione delle assunzioni del personale, delle riduzioni dei fondi del salario accessorio e soprattutto la situazione economico-finanziaria delle ex province. In Umbria - dove alle criticità nazionali si aggiungono ritardi e carenze del percorso di riforma endoregionale - i sindacati hanno deciso di organizzare un volantinaggio all’ingresso degli uffici della Regione Umbria (Broletto, dalle ore 8.00 alle 10.00) per informare e sensibilizzare i lavoratori sulle storture attualmente contenute nel testo di legge.
Inoltre, in una lettera indirizzata ai parlamentari umbri i sindacati chiedono di sostenere le proposte di modifica del decreto, al fine che "i processi di riforma avviati non restino a totale carico dei lavoratori e soprattutto dei cittadini che devono pagare le conseguenze delle carenze organizzative, di personale e di peggioramento dei servizi”.