Lotta al dissesto idrogeologico in Liguria e opportunità di impiego per lavoratori svantaggiati. Sono i punti qualificanti dell’accordo sottoscritto stamattina in Regione e che segna il completamento di una trattativa che Cgil Cisl Uil insieme alle categorie Fillea, Filca e Feneal hanno portato avanti in questi mesi, insieme alle altre parti sociali e l'associazionismo, nell’ambito della Cabina di Regia per lo sviluppo e la crescita sul territorio.
Con l’accordo, primo del genere in Italia, viene normata la modalità di assegnazione degli appalti di qualsiasi importo nella parte relativa all'occupazione dove l’assunzione di lavoratori in situazione di difficoltà diventa obbligatoria anche per le opere di modesta entità economica. Per Cgil Cisl Uil, Fillea, Filca e Feneal si tratta di uno strumento importante che sancisce un principio fondamentale dell’azione sindacale ossia che solo con il lavoro ci si può emancipare e uscire dal disagio economico e dalla povertà.
Affinché il sistema funzioni occorre riorganizzare la rete dei servizi pubblici e compito della Regione Liguria è quello di investire risorse a partire dai centri per l’impiego. Dopo il risultato del referendum costituzionale, i centri per l’impiego sono rimasti in una sorta di limbo organizzativo del quale nessuno ha la responsabilità diretta, realtà che si ripercuote pesantemente sui lavoratori e sui servizi ai cittadini.
Dopo questo importante risultato Cgil Cisl Uil e le categorie interessate intendono continuare il confronto con la Regione affinché l’accordo diventi un punto di riferimento per l’aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici, a partire dall'efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico sul quale, al pari del dissesto idrogeologico, la Regione può contare su cospicui fondi europei.