“Se sui disabili il governo Crocetta vuole seguire il modello ‘Toscana’ lo faccia fino in fondo, definendo linee d'intervento strategiche, accessibilità, assistenza lavoro, progetti di vita indipendente, assistenza domiciliare diretta e indiretta percorsi, per la deistituzionalizzazione e personalizzazione dei percorsi assistenziali“. Lo sostiene la Cgil Sicilia, a proposito delle ultime misure per i disabili annunciate dal presidente della Regione.
“Non siamo contro il sostegno economico – affermano Mimma Argurio ed Elvira Morana, della Cgil Sicilia – vogliamo però ricordare che in Toscana sono previsti criteri precisi come il contratto di lavoro al familiare o all’assistente personale, il piano personalizzato, l’Isee e la valutazione dell’intensità assistenziale. Riteniamo, però, che l’aver dimenticato i bisogni dei disabili sia stato un errore grave, che non può essere cancellato con interventi parziali fuori da una programmazione complessiva”. Sull'argomento, la Cgil sollecita un confronto serio che coinvolga sia le famiglie che le parti sociali, smettendola con gli interventi sull'onda emergenziale”.