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"Dal 1981, la giornata del 3 dicembre è dedicata alle persone con disabilità, istituita in occasione dell'Anno Internazionale delle persone disabili, e dal '93 il 3 dicembre è diventata anche la giornata europea delle persone con disabilità, con l'obiettivo di promuovere una maggior conoscenza del mondo della disabilità e favorire la piena inclusione in ogni ambito della vita eliminando ogni forma di discriminazione. Il punto è che dovremmo lavorare quotidianamente per creare opportunità alle persone disabili e per abbattere le tante barriere che si frappongono tra le aspettative e i diritti delle persone disabili e la realtà quotidiana, Parliamo di barriere materiali, architettoniche ,culturali e soprattutto occupazionali". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.
"Vorremmo che istituzioni, Regione, Comune e Città metropolitana si rendessero disponibili a creare e condividere vere opportunità per il lavoro, per l’autonomia e per l’autodeterminazione di chi ha difficoltà oggettive. Investire sulle diverse capacità delle persone significa creare una società aperta e attenta alla diversità, offrire concretamente opportunità di occupazione, promuovere una cultura che contrasti l’isolamento e la segregazione e che coinvolga nei processi i disabili stessi per immaginare e costruire il proprio progetto di vita e rendere possibili il diritto alla vita adulta per tutti", prosegue il comunicato.
"Nel Lazio sono oltre 100 mila le persone iscritte nelle liste speciali in cerca di occupazione e difficilmente ricevono risposta alla richiesta di lavoro. Di fatto, i cittadini con disabilità sono tra i più discriminati nel percorso scolastico e i maggiormente esclusi nell’accesso al mondo del lavoro, specie quello che deve realizzarsi in ambiti inclusivi e con una dignitosa retribuzione, insomma in una condizione di pari opportunità con gli altri", conclude il sindacato.