I temi del diritto allo studio e delle uguali opportunità educative ancora non garantiti in Sicilia saranno al centro di un dibattito promosso dalla Flc Sicilia, il 18 novembre, che vedrà la partecipazione anche del sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, e dell’assessore regionale, Bruno Marziano. All’indomani della pubblicazione del settimo rapporto di Save the Children su infanzia e povertà, che evidenzia quella che viene definita 'povertà educativa' con dati allarmanti come quello degli abbandoni scolastici (il 25%) , con i conseguenti rischi di esclusione sociale, la Flc farà il punto sui problemi del mondo dell’istruzione nell’isola e tornerà a chiedere soluzioni.
“Save the Children – sostiene Graziamaria Pistorino, segretaria generale FLc regionale – conferma i nostri allarmi e le nostre denunce. Le politiche della scuola di questi anni hanno inciso negativamente su un tessuto con già molti problemi, aggravandoli. Noi riteniamo che le politiche per il lavoro e la lotta contro la povertà debbano avere nel diritto alle uguali opportunità educative uno dei cardini, e per questo ci battiamo”.
Su tali argomenti, dunque, la Flc ha organizzato per domani un confronto pubblico tra sindacati, politica e istituzioni. La tavola rotonda si terrà alle 15 presso l’Istituto tecnico economico e per il turismo 'Pio La Torre', in via N. Siciliana 22, e vi parteciperanno il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte, il sottosegretario Davide Faraone, Anna Fedeli e Anna Maria Santoro, della segreteria nazionale Flc, Michele Pagliaro, segretario generale Cgil Sicilia. Coordinerà la segretaria della Flc Sicilia. La tavola rotonda sarà preceduta in mattinata da un momento di formazione sul tena: 'Arricchire l’offerta per il successo formativo'.