"Come Flai siamo impegnati con il Comitato 188 per chiedere con forza che si intervenga per il ripristino della legge 188 del 2007, che impediva l’aberrante e ricattatoria pratica della firma delle “dimissioni in bianco”. È quanto dichiara Stefania Crogi, segretario generale della Flai Cgil.
"Il ripristino di tale importante legge – prosegue la dirigente sindacale, una delle 188 firmatarie dell'appello al ministro del lavoro Fornero – appare un atto di civiltà e uno strumento di in grado di tutelare tutti i lavoratori,
in particolar modo le lavoratrici, le prime ad essere colpite da questa pratica, utilizzata in modo ricattatorio e punitivo verso le donne. Sono le donne, infatti, ad essere colpite e costrette a lasciare il lavoro in caso di una gravidanza.
I numeri confermano tale sopruso da parte dei datori di lavoro, e questo, spiace doverlo ricordare, è accaduto anche in una grande azienda pubblica come la Rai, che, dopo lo scandalo e il clamore suscitato, è stata costretta a modificare quella parte del contratto. È ora di ripristinare la 188 che il governo Berlusconi aveva cancellato, così si mette fine a una ingiustizia che colpisce in modo selvaggio le donne lavoratrici".
Dimissioni in bianco: Flai Cgil, scandalo da eliminare
"Ripristinare la legge 188/2007 che il governo Berlusconi ha cancellato, è un atto di civiltà"
23 febbraio 2012 • 00:00