È giunto al termine il prezioso lavoro di digitalizzazione della rivista edita dalla Fillea Cgil di Genova “Il Lavoratore Edile”. Il periodico fotografa la realtà del capoluogo ligure tra il 1950 e il 1984 e rappresenta un importante strumento di testimonianza delle vicissitudini del mercato del lavoro, delle principali vertenze cittadine nel campo delle costruzioni, delle trasformazioni economico sociali della città. La rivista infatti tratta le questioni sociali dell’emigrazione dal meridione, l’edilizia pubblica, la metamorfosi dell’agglomerato urbano, la nascita delle periferie. Pagine preziose che oggi, grazie alla straordinaria opera di digitalizzazione, sono messe a disposizione di studenti, ricercatori e di tutti quanti vogliano approfondire questo periodo storico e comprendere come si è arrivati alla composizione socio economica dei quartieri e allo sviluppo della città come oggi la conosciamo.
Spiega il segretario della Fillea genovese Fabio Marante: “L’operazione è il frutto di un lavoro di squadra. Sono felice di aver contribuito affinché questo progetto vedesse la luce e soprattutto ringrazio chi ha conservato in tutti questi anni questo prezioso patrimonio. La rivista è stata pubblicata per la prima volta nel 1950; nel 1973 venne momentaneamente sospesa per tornare nel 1974 con il titolo ‘Sindacato unitario delle costruzioni’ a cura della Federazione dei lavoratori delle costruzioni (Flc), la Federazione unitaria di categoria di Cgil, Cisl, Uil, pubblicazione che terminerà nel 1984 con la rottura dell'unità sindacale. Nel 1985 viene nuovamente ripresa dalla Fillea Cgil che la pubblica con il titolo Il lavoratore edile”.
La rivista, donata nella forma digitale alla Camera del Lavoro può essere consultata, previo appuntamento allo 010/6028227-228, presso la Biblioteca della Cgil di Via san Giovanni d’Acri 6 a Genova Cornigliano.