"Vogliamo un contratto che aumenti il salario. La mancia che il governo intende darci è lontana da quei 150 euro al mese che noi chiediamo se consideriamo che in questi sei anni i lavoratori hanno perso 4.800 euro", dice, a margine del corteo dei lavoratori pubblici di Roma del 28 novembre, il segretario generale della Fp-Cgil, Rossana Dettori.