“Per rivendicare il diritto al rinnovo contrattuale, rafforzato dalle motivazioni della sentenza della Consulta, e per ribadire come solo attraverso la contrattazione sia possibile riformare davvero la Pa, tenendo dentro i diritti dei lavoratori e dei cittadini”. Così la segretaria generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, ai microfoni di Radio Articolo 1, motiva le ragioni alla base della manifestazione nazionale del 29 luglio, annunciando la richiesta di incontro per quel giorno avanzata alla ministra della Pubblica amministrazione, Marianna Madia.
Nelle motivazioni messe nero su bianco ieri dalla Corte costituzionale sull'illegittimità del blocco dei contratti nella Pa, fa notare la dirigente sindacale, “si stabilisce il valore della contrattazione come elemento di garanzia per i cittadini, il ché dimostra come solo attraverso la contrattazione sia possibile riformare davvero la Pubblica amministrazione, tenendo dentro i diritti dei lavoratori e quelli dei cittadini, salvaguardando e rilanciando i servizi pubblici”. Ecco perché, spiega Dettori, “la sentenza conferma la nostra legittimità, il nostro diritto al rinnovo contrattuale: il governo apra il tavolo negoziale immediatamente. Fornisca all'Aran le indicazioni per il rinnovo normativo ed economico, riconoscendo alla contrattazione il suo valore contro l'eccesso di legislazione sul lavoro pubblico”.
La segretaria generale della categoria dei lavoratori pubblici della Cgil aggiunge poi che “abbiamo scritto alla ministra Madia e chiesto un incontro per il 29. Se non ci saranno risposte nei prossimi giorni, sia in termini di risorse da prevedere nella legge di Stabilità che di apertura sulla parte normativa del contratto, a settembre inaspriremo la mobilitazione”. Una mobilitazione che prosegue parallelamente alla richiesta di cambiamenti sul provvedimento Madia. “Se non ci sarà una generale inversione di tendenza, inaspriremo la mobilitazione senza escludere l'ipotesi di mettere in campo lo sciopero generale”, conclude Dettori.
Dettori (Fp Cgil): 29/7 in piazza per il contratto
24 luglio 2015 • 00:00