"Il Ministro degli Esteri Romeno, Andrei Marga, ha dichiarato ieri che le autorità diplomatiche romene non sarebbero state informate sulla situazione di salute del detenuto romeno, Virgil Cristian Pop, deceduto a Lecce, dopo uno sciopero della fame durato 50 giorni", - dichiara in una nota il deputato PD, Guido Melis, presidente del Gruppo Interparlamentare di Amicizia Italia-Romania. "In base alla normativa vigente" -continua Melis - "i familiari in Romania e le autorità consolari romene in Italia avrebbero dovuto essere informati allo scopo di mettere in atto, pur nel rispetto della volontà dl soggetto, tutte le strategie atte a dissuaderlo dall’esito estremo del suo atteggiamento, cosa che a detta del Ministro degli Esteri Romeno non è stata fatta". "Visto che, a quanto appurato, nelle stesse condizioni (sciopero della fame) si trovano altri 35 detenuti, ho presentato insieme ai colleghi Ria e Touadì un'interrogazione al ministro della giustizia per capire cosa succede esattamente nelle carceri italiane e, infine, se i diritti dei detenuti (in questo caso stranieri) non siano di fatto, in simili casi, conculcati. " - conclude la nota.