Despar: accordo per riapertura 15 punti vendita
È stato raggiunto un accordo per la riapertura di 15 punti vendita ex Despar di cui 4 nella provincia di Firenze (Pontassieve, Vicchio, Dicomano, Incisa). ne dà notizia la Filcams Cgil di Firenze, che dichiara: "È stata una trattativa sofferta che ci vede soddisfatti per la soluzione trovata per molti lavoratori, ma che purtroppo lascia aperto il problema per i punti vendita di Barberino del Mugello e Scandicci che non rientravano nel bando di gara. Abbiamo ottenuto che la nuova azienda assuma da subito almeno il 60% del personale attualmente in cassa integrazione e un'importante diritto di precedenza sulle assunzioni future per quel personale che non sarà reimpiegato nell'immediato".
“Non ci dobbiamo fermare qui – continua il comunicato – e dovremo continuare a ricercare soluzioni anche per i punti vendita di Barberino e Scandicci a partire da una pressione sull'azienda e un coinvolgimento delle amministrazioni comunali che possono svolgere un ruolo fondamentale in queste vicende”.
Tra Scandicci e Barberino, infatti, restano fuori 18 tra lavoratrici e lavoratori . "In particolare – continua la nota – il supermercato di Scandicci, che ricordiamo essere l’unico supermercato della città, vive una situazione particolare, schiacciato tra un piano urbanistico di ristrutturazione, una proprietà che non vuole sostenere da sola gli oneri economici che il piano prevede e aziende interessate a investire che scappano appena conoscono la situazione".
Per questo le lavoratrici e i lavoratori di Scandicci e Barberino il giorno 24 Settembre effettueranno un presidio davanti alla ex Despar di Scandicci Via Monti Dalle ore 10.00 alle ore 13.
“Non ci dobbiamo fermare qui – continua il comunicato – e dovremo continuare a ricercare soluzioni anche per i punti vendita di Barberino e Scandicci a partire da una pressione sull'azienda e un coinvolgimento delle amministrazioni comunali che possono svolgere un ruolo fondamentale in queste vicende”.
Tra Scandicci e Barberino, infatti, restano fuori 18 tra lavoratrici e lavoratori . "In particolare – continua la nota – il supermercato di Scandicci, che ricordiamo essere l’unico supermercato della città, vive una situazione particolare, schiacciato tra un piano urbanistico di ristrutturazione, una proprietà che non vuole sostenere da sola gli oneri economici che il piano prevede e aziende interessate a investire che scappano appena conoscono la situazione".
Per questo le lavoratrici e i lavoratori di Scandicci e Barberino il giorno 24 Settembre effettueranno un presidio davanti alla ex Despar di Scandicci Via Monti Dalle ore 10.00 alle ore 13.