Ha sostituito i lavoratori in sciopero con dirigenti fatti arrivare perfino da altre sedi. Ma ora una sentenza del tribunale di Venezia condanna Pam Panorama per comportamento antisindacale, cui si aggiunge il demansionamento. La vicenda riguarda lo sciopero del 28 maggio per il rinnovo del contratto: pullman per Roma, protesta dei lavoratori, e anche alla Pam Panorama, come in altri centri commerciali, si profila una giornata di chiusura. Il gruppo però pensa bene di rimpiazzare alle casse e nei reparti il personale in sciopero sia nel supermercato Pam del Centro Le Barche di Mestre e sia al Panorama di Marghera. Per farlo chiama impiegati dalla sede amministrativa di Spinea e utilizza quadri e dirigenti, persone che lavorano in ufficio, nella vendita al banco gastronomia, in macelleria e in pescheria. “Alle casse della Pam del Centro Le Barche – riferisce Fiorella Gatto, della Filcams Cgil di Venezia – si è vista la responsabile del personale di tutto il gruppo Pam assieme ad altri primi livelli”.

La sentenza, osserva il sindacato, ha ancora più valore perché Pam Panorama si è difeso invocando il Jobs Act. Ha incassato, invece, la condanna per comportamento antisindacale (articolo 28 dello Statuto dei lavoratori). Quanto al demansionamento, il giudice di Venezia non ha accolto le argomentazioni del gruppo, appellatosi appunto al Jobs Act, perché si possono demansionare lavoratori a fronte di crisi aziendale, ma non certo per sostituire personale in sciopero, oltre tutto con personale fatto venire da sedi esterne. Questo verdetto, sottolinea il sindacato, è importante anche alla luce del fatto che Pam Panorama è alla guida di Federdistribuzione, che non vuole rinnovare il contratto, non riconosce ai dipendenti i diritti e non è nuova a comportamenti antisindacali.

Nella sentenza ritorna il termine “crumiraggio”. L’avvocato Azzarini, che ha seguito la causa, spiega: “Si riferisce al fatto che un’azienda usi dipendenti non in servizio in quella stessa azienda per sostituire lavoratori in sciopero. Esiste una legittimità di crumiraggio interno, ma non esterno. Il giudice ha condannato questo comportamento collegandolo al fatto che viene utilizzato personale di livello ben superiore che proveniva da altre sedi. Parliamo di amministrativi, gente non dedita alla vendita che sostituiva quarti livelli”. L’avvocato sottolinea che si tratta del “primo pronunciamento emesso in materia di mansioni: Pam Panorama sosteneva che con le possibilità di demansionare collegate al Jobs Act era tutto legittimo. Ma non è così, nel senso che non può essere così riduttivo e non può essere oggetto di un tentativo di paralizzare l’effetto sciopero. È un decreto importante sotto il profilo simbolico”.