Proseguono anche oggi le mobilitazioni negli atenei italiani. In una nota l'Unione degli universitari riporta:  "Lo stato diagitazione del mondo accademico sta crescendo sempre piu' per esprimere la contrarieta' rispetto alla legge 133 che mina a stravolgere il sistema universitario e il suo carattere pubblico".  Previste mobilitazioni a Palermo, Pavia, Ancona e Ferrara.

A Palermo un corteo è partito stamani alle 8,30 dalla  Facolta' di Lettere e Filosofia per arrivare fino allo Steri, dove e' atteso il Ministro Mariastella Gelmini. 
A Pavia si svolgera' un'assemblea d'Ateneo, con la partecipazione di dottorandi, ricercatori, docenti, organizzata dal Coordinamento per il diritto allo studio-Udu Pavia in collaborazione con varie realta' studentesche territoriali, in contemporanea con il Senato Accademico dove i rappresentanti dell'Udu-Pavia presenteranno un Odg contro la 133. 
A  Ferrara l'inaugurazione dell'anno accademico sara' anticipata da una contro-inaugurazione organizzata dalla Rua-Udu Ferrara che manifestera' la contrarieta' alla legge 133. Sono previste forti contestazioni, il Rettore ha rifiutato per l'inaugurazione la richiesta di partecipazione della componente studentesca tra i relatori. Alla sera e' prevista una fiaccolata organizzata dalla Rua-Udu Ferrara con Cgil , Cisl e Uil .
Ad Ancona alle 14 si terra' una Assemblea di Ateneo nella Facolta' di Medicina organizzata dal Gulliver-Udu Ancona.

Gli studenti che partecipano alle mobilitazioni indosseranno "un nastro rosso contro la privatizzazione per esprimere anche simbolicamente la contrarieta' all'intenzione governativa di privatizzare gli Atenei", riporta la nota dell'Udu. 

Scuola e università, la rivolta continua