La De Tomaso ha presentato la richiesta di concordato preventivo presso il tribunale di Livorno, per tentare un accordo con i creditori ed evitare il fallimento. Lo riporta, tra gli altri giornali, Il Sole 24 Ore. “È il momento di richiamare un impegno forte da parte delle istituzioni per cercare insieme soluzioni e percorrere tutte le strade possibili” afferma Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese. I circa 900 dipendenti dello stabilimento di Grugliasco - altri 200 sono a Livorno - sono in cassa integrazione straordinaria fino alla primavera prossima. L'assessore al Lavoro del Piemonte, Claudia Porchietto, parla di mancanza assoluta di trasparenza nella gestione di questo. passaggio delicato: “Le istituzioni non sono state coinvolte e questo è grave. Nei prossimi giorni convocherò i segretari regionali dei sindacati confederali per affrontare queste emergenze”.
Martedì prossimo, 8 maggio, i lavoratori torneranno comunque a manifestare fuori dalla sede dell'assessorato: lo hanno deciso durante l'assemblea che si è svolta davanti ai cancelli dello stabilimento ieri mattina. “Vogliamo sapere se c'è un percorso che porterà ad una nuova proprietà. È questo il senso del nuovo presidio di martedì prossimo” ha spiegato Vittorio De Martino, della Fiom torinese.
De Tomaso, l’azienda chiede il concordato preventivo
4 maggio 2012 • 00:00