“Il problema sta nel rapporto con il popolo. Il governo sembra essere distante dal corpo sociale. Con il sindacato non vuole trattare veramente. Poi c'è l'altra cinghia di trasmissione, rappresentata dai partiti. E una terza, che è la Chiesa”. A Giuseppe De Rita, intervistato dal Messaggero, non piace l’atteggiamento del governo Monti. Spiega: “Attraverso queste mediazioni passano, dal basso verso l'alto, i problemi, le paure. le attese, le richieste, le ambizioni dei cittadini. Se non riconosci queste cinghie di trasmissione, s'interrompe la dialettica nella società e nella decisione”. E ancora: “Tra il faraone in alto e il popolo in basso, ci dev'essere qualcosa che fa da veicolo tra i due poli”. Oggi invece “ è in atto una verticalizzazione del potere. E ciò è molto coerente con il mercato intemazionale, ma incoerente con la quotidiana realtà italiana”.