Grande soddisfazione di Feneal Filca Fillea, le categorie di Cgil Cisl Uil che organizzano i lavoratori e le lavoratrici del restauro e archeologia, per l’approvazione da parte del Parlamento del ddl Restauro sul riconoscimento delle qualifiche professionali di Restauratore e di Collaboratore Restauratore di Beni Culturali.

“Un risultato importante – scrivono le tre sigle in un comunicato –, frutto del grande impegno e di importanti sinergie, messi in campo per garantire ai 20 mila operatori del settore di vedersi finalmente riconosciute le proprio competenze”

“Il Parlamento di fatto ha accolto le nostre proposte – prosegue il comunicato –, in particolare quella di assegnare un valore oggettivo ai documenti che attestano il riconoscimento professionale dell’esperienza lavorativa anche per coloro che lavorano come dipendenti o collaboratori” e che, ricordano i sindacati, “rappresentano la percentuale più elevata degli operatori del settore”.

Dopo aver lavorato alacremente al raggiungimento di questo obiettivo storico, i sindacati promettono di continuare a vigilare affinché si proceda alla definizione delle Linee Guida “in assoluta coerenza con lo spirito della legge”. “Su questo – concludono i tre sindacati – attendiamo l’apertura di un confronto formale con il ministero dei Beni Culturali”.