Governo e maggioranza si sono "chiusi a riccio" in commissione Lavoro a Montecitorio sul ddl lavoro, rinviato dal Presidente della Repubblica all'esame delle Camere, ma anche sulla proposta di legge, inizialmente condivisa in modo bipartisan, sul miglioramento degli ammortizzatori sociali nell'attuale momento di crisi. A denunciarlo è il capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano.
"Sul primo argomento governo e maggioranza hanno imposto l'esame soltanto di alcuni articoli, mentre il Pd aveva chiesto il confronto sull'intero provvedimento - riferisce Damiano - La nostra battaglia proseguirà comunque sui 5 articoli particolarmente segnalati dal Presidente delle Repubblica e, per quanto riguarda il tema dell'arbitrato, ribadiamo l'esigenza della cancellazione della 'clausola compromissoria' da sottoscrivere al momento dell'assunzione e sulla esigenza di un arbitrato rispettoso di leggi e di contratti".
Sugli ammortizzatori sociali Damiano annuncia che il Pd "ripresenterà la proposta originaria per migliorare le condizioni dei lavoratori e per far comprendere al paese quale sia la distanza tra le affermazioni del governo a tutela dei lavoratori più deboli e il comportamento effettivo di fronte a scelte politiche concrete".
Ddl Lavoro: Pd, governo e maggioranza 'chiusi a riccio'
14 aprile 2010 • 00:00