"Il Ddl lavoro riduce le tutele per gli ammortizzatori, nonostante la crisi perduri e non sia prevedibile una data di scadenza; il provvedimento del Governo non li rende universali estendendoli a tutti i settori e a tutte le tipologie di lavoro, e non dà adeguate risposte sulle politiche attive e la ricollocazione dei lavoratori". Lo afferma Serena Sorrentino, segretario confederale della Cgil che questa mattina ha partecipato al presidio di protesta contro il voto di fiducia davanti a Montecitorio.
"Oltretutto – aggiunge Sorrentino - a fine 2012 scadrà l'accordo con le Regioni sulla copertura per gli ammortizzatori in deroga e diminuiranno così ancor di più le tutele per i lavoratori e gli strumenti per gestire la crisi. Rischiamo una nuova emergenza se non si interviene in tempo, anche per questo avevamo chiesto di modificare il testo approvato in Senato ma il ricorso alla fiducia ha impedito anche questo".
"Proseguiremo la mobilitazione – conclude la dirigente sindacale - perché bisogna cambiare il senso di una riforma che è inadeguata ed inefficace a rispondere all'esigenza di un Paese in cui la qualità del lavoro dovrebbe essere una parte fondamentale della strategia per la crescita altrimenti ci rassegniamo ad essere un paese senza sviluppo o al massimo a crescita low cost".
Ddl lavoro: Cgil, ammortizzatori a rischio
26 giugno 2012 • 00:00