Nel giorno di avvio della discussione parlamentare sul ddl intercettazioni, nuovo presidio di protesta in piazza del Pantheon, a Roma, per dire no all'approvazione di un “provvedimento sbagliato che manomette i diritti costituzionali”, dicono i promotori della protesta. Il sit-in si terrà dalle ore 17 alle 19 e sarà trasmesso in diretta su RadioArticolo1.

“Se il governo pensa, stringendo i tempi su una legge sbagliata, di evitare la protesta dei cittadini si sbaglia di grosso”, ribadisce il segretario confederale della Cgil Fulvio Fammoni. 'Io ci sarò': con questo slogan tanti cittadini contrari all'approvazione del “provvedimento sbagliato che manomette i diritti costituzionali” tornano in piazza insieme al Comitato per la libertà di informazione e a un nutrito gruppo di associazioni che ritengono sbagliata e incostituzionale una legge che “vuole negare il diritto dell'opinione pubblica a essere informata e vuole gettare sabbia nei meccanismi della giustizia”, spiega Fammoni.

“Denunceremo ancora questa insensata protervia del governo – avverte il sindacalista – nel momento più grave di crisi che il paese attraversa invece di parlare di tutele del lavoro e di sviluppo, il parlamento viene intasato dai problemi personali e giudiziari del presidente del Consiglio”.

Poi, prosegue Fammoni “continueremo, se la legge passerà alla Camera, per tutto il percorso di discussione al Senato con tante iniziative locali e nazionali. Continueremo anche se sarà definitivamente approvata sollevando gli evidenti problemi di costituzionalità rispetto all'articolo 21 della Costituzione”.