Sarebbe "un errore di metodo colossale non discutere piu' sul ddl intercettazioni. Lo afferma l'ex vice presidente dei deputati del Pdl, Italo Bocchino, che aggiunge: "Chi replica a Fini non conosce bene il regolamento della Camera. La tabella di marcia non la decide Fini, ma la Costituzione, il regolamento e le scelte di Berlusconi".

Il presidente del Consiglio
, spiega Bocchino, "ha voluto fare la manovra con decreto legge e le intercettazioni con disegno di legge: quindi Fini è obbligato a calendarizzare prima la manovra". Inoltre, avverte Bocchino, "sarebbe un errore di metodo colossale non discutere più. Il ministro della Giustizia potrebbe accorgersi che è meglio una settimana di riflessione in più anziché farsi bocciare la legge dal Quirinale o dalla Corte costituzionale".